Centro_Cultura_Popolare.jpg

Login

Chi è online

 205 visitatori online

Utenti registrati Online

No
Home Centro Cultura Popolare Santo del Giorno Santo del giorno 21 ottobre Santa Celina di Laon madre di San Remigio
Santo del giorno 21 ottobre Santa Celina di Laon madre di San Remigio PDF Stampa E-mail
Lunedì 21 Ottobre 2013 00:00

Santo del giorno 21 ottobre Santa Celina di Laon madre di San Remigio

Come Silvia, santa madre di papa Gregorio Magno , e molte altre madri sante, anche santa Celina è meglio conosciuta per il suo figlio, il grande Remigio. Presso Laon in Francia, oggi si onora santa Celina o Cilinia, che aveva sposato giovanissima Emilio conte di Laon, che aveva meritato un grande elogio di San Sidonio Apollinare vescovo di Clermont -Ferrand . Nata nel secolo V da una nobile famiglia di origine romana, Celina, il cui nome significa “figlia del cielo”, fu madre dei santi vescovi Princípio di Soissons e Remigio di Reims. Scarse e leggendarie sono le notizie intorno a Celina, nota soprattutto perché fu la madre di san Remigio, arcivescovo di Reims, che battezzò Clodoveo, re merovingio dei Franchi. Secondo il racconto dello pseudoFortunato, ripreso e ampliato più tardi nel IX secolo da Incmaro arcivescovo di Reims, che ampliò gli scarni dati biografici. Secondo la leggenda, intorno al 437 l'eremita Montano, un monaco che abitava solitario in una grotta in mezzo ai boschi di La Fére, su cui verrà poi costruita l’abbazia di san Montano, spendendo la sua vita nel digiuno e nella continua preghiera spesso favorita da celesti rivelazioni, per tre volte aveva profetizzato in sogno l'avvento del santo vescovo, dopo che Celina aveva spalmando con alcune gocce di latte i suoi occhi senza luce perché divenuto cieco. All’annuncio dell’eremita, Celina rimase molto sorpresa, poiché era già vecchia e da molti anni aveva cessato di essere feconda, ma dieci mesi dopo, invece, miracolosamente dette alla luce il figlio Remigio, che nacque a Laon. Celina e Emilio presero cura della educazione del bambino che a Laon iniziò ad essere istruito nelle lettere e nelle scienze e contemporaneamente erano oggetto della pietà del clero della chiesa di Santa Maria. Celina morì molto vecchia piena di meriti davanti a Dio e davanti agli uomini e l'anno 458 è il terminus post quem si deve porre la sua morte. Santa Celina venne poi sepolta là dove era vissuta, nei pressi di Laon, probabilmente a Cerny. Tuttavia le sue reliquie andarono distrutte durante la Rivoluzione francese. Il suo culto a Laon e a Reims nacque, secondo le fonti, assai tardi. Nel Martirologio Romano è iscritta al 21 ottobre, giorno in cui si celebra la sua festa a Reims.

Da: http://www.santiebeati.it

 

Ultimi commenti

  • Ostra Vetere: Circolano strane voci clamorose sul futuro del Comune

    montenovonostro 05.05.2013 12:48
    Cosa sta succedendo in paese? montenovonostro
     
  • Marche: Ma quanto incassa un burocrate in regione?

    scelpo 05.09.2012 15:55
    Per essere di sinistra guadagna più di trenta pensionati sociali messi insieme. Complimenti che ...
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    capra 02.09.2012 21:26
    Ma del Contidino, no?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    ApiK 01.09.2012 21:30
    Di chi è la colpa se il bove è fuggito?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    scelpo 31.08.2012 18:13
    Ma non serve chiudere la stalla quando il bove è fuggito.