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Home Centro Cultura Popolare Santo del Giorno Santo del giorno 3 settembre: Santa Febe collaboratrice di San Paolo
Santo del giorno 3 settembre: Santa Febe collaboratrice di San Paolo PDF Stampa E-mail
Sabato 03 Settembre 2022 00:00

Santo del giorno 3 settembre: Santa Febe collaboratrice di San PaoloFonte illustre su santa Febe è lo stesso san Paolo. Febe aveva una mansione ecclesiastica presso la comunità cristiana di Cencre, piccola città portuale a est di Corinto, sull'omonimo istmo in Grecia. Vi ricopriva la carica di oráxovo (= ministra), termine per la prima volta applicato a una donna nella Chiesa nascente e vi si può ben ravvisare, almeno in embrione, I'ufficio delle diaconesse che si affermò nella Chiesa nei secoli posteriori. Di tali donne sembra tratti san Paolo anche in I Tim. 5, 9 sg., dove sono messe in rilievo le qualità familiari e morali necessarie alle vedove per essere elette: la vedova "deve avere non meno di sessanta anni; sia stata sposa di un solo marito, goda di buona riputazione per le sue opere buone, cioè per aver bene allevati i figliuoli, per avere praticata l'ospitalità, lavati i piedi ai santi, soccorsi i tribolati e per essersi dedicata a ogni opera buona". Da questo si deduce che Febe fosse vedova di una certa età e di buona condizione sociale: il che le permetteva di dedicarsi alle buone opere e in particolare all'ospitalità. Forse san Paolo allude proprio all'ospitalità quando la loda per aver assistito molti, incluso lui stesso, cosa del resto molto plausibile anche per la posizione geografica di Cencre, dove convergeva un notevole traffico con le isole Egee e con l'Asia Minore. Ciò doveva offrire a Febe molte occasioni di assistere i viaggiatori cristiani provenienti da quelle terre. Non sappiamo quale fosse il motivo del suo viaggio a Roma, ma vi è una certa tradizione che la vorrebbe latrice dell'Epistola ai Romani di san Paolo. Egualmente ignoti rimangono l'anno e il luogo del suo trapasso. Se, come sembra accertato, l'Epistola fu scritta nei primi mesi del 57, Febe, già allora forse oltre la sessantina, dovette venire a mancare tra quell'anno e, al più, qualche decennio appresso. Il suo culto, almeno in Occidente, è ben accertato, come attestano vari Martirologi, compreso il Romano, al 3 settembre.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare

 

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