Ostra Vetere: Si avvicina la festa di San Pasquale Baylòn |
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Domenica 09 Maggio 2010 18:04 |
La più grande festa del paese ormai si approssima. Da secoli Ostra Vetere attribuisce a San Pasquale Baylòn, l'umile fraticello spagnolo diventato, per la sua santità, consigliere di re e potenti e salito agli onori degli altari come patrono dei Congressi Eucaristici, una intensa devozione, che torna ogni anno il 17 maggio con la sua festa titolare del Santuario a lui dedicato presso la chiesa di Santa Croce del convento dei frati minori riformati. Già ieri, sabato 8 maggio, è iniziata la novena presso il Santuario e oggi, a mezzogiorno, gli spari dei fuochi artificiali hanno ricordato a tutti che nei giorni a seguire si succederanno iniziative e appuntamenti a ripetizione, fino alla apoteosi della festa, lunedì 17 maggio. Alla devozione di San Pasquale è dedicato uno dei volumi editi dal Centro di Cultura Popolare, il n. 50 della collana, di Alberto Fiorani, "Come vo', tale e quale" del 1998. In esso è scritto a premessa: "Questo volume monografico, dedicato alla memoria del culto plurisecolare che i
montenovesi e gli abitanti del territorio circonvicino hanno tributato all'umile fraticello spagnolo san Pasquale Baylon, è stato stampato e distribuito a cura del Centro di Cultura Popolare con il patrocinio della Convivenza Francescana di Santa Croce di Ostra Vetere, nella cui chiesa è situato il Santuario meta da secoli di tanti fedeli devoti che al popolare santo confidenzialmente si rivolgono affinché guarisca nel corpo e nello spirito tanti sofferenti, restituisca la salute ai bambini e protegga le giovani da marito. Da una nota nenia popolare, cantata dalle ragazze che attendono di fidanzarsi ("San Pasquale Bailònne / protettore delle donne / fàteme trovà marito / bianco, rosso e colorìto / come vò, tale e quale / o glorioso San Pasquale"), abbiamo tratto il titolo evocativo del presente volume".
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