Corinaldo: La leggenda del santo petroliere |
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Lunedì 13 Ottobre 2014 16:21 |
Nell'ambito delle iniziative della sezione senigalliese dell'ANPC "Bartolo Ciccardini", lo scorso sabato 4 ottobre a Corinaldo è stato presentato il libro del giornalista e scrittore Maurizio Verdenelli “La leggenda del santo petroliere Enrico Mattei e Matelica. L’ultimo grande sogno marchigiano”. Il libro narra la esaltante vicenda del grande marchigiano Enrico Mattei, un uomo che, con il suo esempio di vita, ha saputo innalzare fin quasi alla leggenda, la sua figura, il suo lavoro, la sua stessa esistenza. Mattei, nato nel 1906 ad Acqualagna, era salito ai ruoli di imprenditore, politico, dirigente pubblico italiano e molto altro ancora. Le sue gesta, che sicuramente hanno contribuito ad ingigantirne il mito, sono narrate nel libro presentato alle autorità e agli ospiti di un apposito incontro nella sala del Municipio. Si tratta di un saggio sulla vita di Mattei, dallo smantellamento dell’Agip, nell’immediato dopoguerra e per cui Mattei stesso si adoperò
incaricato dallo Stato italiano, alla riorganizzazione, nel 1953, dell’ENI, di cui l’Agip divenne la struttura portante, dalle concessioni petrolifere ottenute dapprima in alcune zone strategiche del territorio nazionale fino a giungere a quelle ben più floride del Medio Oriente, con il conseguente smembramento delle “Sette Sorelle” che in quegli anni del dopoguerra dominavano l’industria petrolifera mondiale e che spinse Mattei a raggiungere posizioni giudicate quanto meno scomode: durante la Seconda Guerra Mondiale, Mattei partecipò alla Resistenza come partigiano. Una esperienza che lo fece aderire alla DC, secondo le cui indicazioni fu nominato deputato della Consulta Nazionale dal 25 settembre 1945 fino al 24 giugno 1946. Aneddoti e racconti sono presenti nel libro di Verdenelli che descrive la vita di Mattei fino al tragico e oscuro incidente aereo che pose fine ai suoi giorni. Più di un’ombra aleggia sull’aereo su cui viaggiava Mattei e che precipitò mentre lo stava portando da Catania a Milano durante una tempesta. Una presenza di enorme spessore, quella di Mattei, ritenuta troppo ingombrante. “E, è notorio, quando simili personalità non si riesce a fermarle, il rimedio per eliminarle è limitato ad uno solo, e uno soltanto”, afferma nel suo libro Verdenelli.
Francesco Fiorani |