Ostra Vetere: “Spending” che? Ah Dante, perdonali! |
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Giovedì 10 Maggio 2012 17:23 |
Il Centro di Cultura Popolare concorda pienamente con l’articolo apparso su “Popotus”, il giornale di attualità per bambini allegato al quotidiano “Avvenire” dello scorso 8 maggio, che testualmente scrive: “Spending che? L'ultima parola d'ordine del governo, della politica e dei giornali è, neanche a farlo apposta, una locuzione in inglese: spending review. E dire che è facile tradurla in italiano: revisione della spesa. Non è nient'altro che quello che ogni genitore attento fa con le spese della propria famiglia: le soppesa a una a una e poi decide. «Quest'anno niente vacanza al mare d'agosto che costa troppo, facciamo una settimana in montagna a luglio». Oppure: «Anzichè usare
l'auto, che mi costa un patrimonio in benzina, vado al lavoro in autobus». Lo stesso deve fare ora il governo con le spese dello Stato: revisionarle tutte. Ma si sa, parlare in inglese fa sembrare tutto più professionale, più da specialisti. E allora ecco impegnati i nostri politici nientemeno che nella spending review. Ah Dante, perdonali!” |