OGGI 5 FEBBRAIO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando la contessina partì per andare sposa a Fossombrone |
|
|
|
Venerdì 05 Febbraio 2010 23:54 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il sabato 5 febbraio 1825: "Circa il mezzo di è partita da sua Casa questa Sig.a Contessa Costanza Mauruzj dei conjugi viventi Mariano, e Verginia per trasferirsi in Fossombrone per ivi Sposare in Cappella della sua Zia Vittoria al Sig.e Conte Giambat.ta Erigi Luperti patrizio di Cagli, ivi Dimorante: La Sposina Restò accompagnata dalla di Lei Madre, F.llo Gius.e, ed il Zio C.te Lodovico sino in Senig.a questo gli Regalò Quattro Doppie d'Oro, e la Zia Teresa Innocenzj un Orologetto a Canestrino di Smalto d'Oro del valore di ζ 30:
quantunque non sia più in Uso". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "mezzo di" sta per mezzogiorno, "Mauruzj" sta per Mauruzi, "conjugi" sper coniugi, "Cappella" sta per chiesa gentilizia, "Sig.e" sta per signore, "Giambat.ta" sta per Giambattista, "F.llo Gius.e" sta per fratello Giuseppe, "Senig.a" sta per Senigallia, "Doppie d'Oro" sta per monete del valore di tre scudi ciascuna, "Orologetto a Canestrino" sta per piccolo orologio con zigrinatura incisa manualmente dell'orafo di gran moda nel Settecento, "quantunque non sia più in Uso" sta per ormai passato di moda.
Chiara Fiorani |