OGGI 8 FEBBRAIO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando la Quaresima era alta, il predicatore somaro, l'astinenza rigorosa e la privacy inesistente |
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Lunedì 08 Febbraio 2010 17:50 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il mercoledì 8 febbraio 1826: "Giorno di S.re Cenneri. Il nostro Predicatore è il P. Lorenzo di Cas.bellino Cappuccino, il quale ha disimpegnato la p.ma Predica molto Rozza, non solo, ma in una parola predica a braccio, e spesso s'impunta; Anche in quest'Anno ci siamo con questi Somari. Poi ha publicato il Rigoroso indulto Quaresimale, dove vieta affatto i Cibi di Carni, Solo i Latteccini si possano fare Uso, ne soli giorni di Dom.a, Lun.di, Mart.di e. Giovedi, tutti li altri giorni con Rigore strettissimo. E perciò vi sono penali gravissime p.p i Pizzicandoli, Macellaj, e t.ti chi vende Pollami, e Cacciagioni. anche per inquisitionem. Per superare
questo Rigore, conviene, che tutte le dispense rilasciate dal Medico, le mettino in Filza alla publica vistà, onde dare le Carni a quelli soltanto". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "S.re Cenneri" sta per Sacre Ceneri, "P." sta per padre, "Cas.bellino" sta per Castelbellino, "disimpegnato" sta per pronunciato, "p.ma" sta per prima, "indulto" sta per bando, "affatto" sta per completamente, "Latteccini" sta per latticini, "Dom.a, Lun.di, Mart.di" sta per domenica lunedì martedì, "li" sta per gli, "p.p" sta al posto di per, "Pizzicandoli", sta per salumieri, "t.ti" sta per tutti coloro, "Filza" sta per esposti, "publica vistà" sta per al pubblico. Come rispetto della riservatezza evidentemente non ce n'era molto.
Chiara Fiorani |