OGGI 18 FEBBRAIO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando da fuori imposero governo rivoluzionario e coccarde |
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Giovedì 18 Febbraio 2010 21:57 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il venerdì 18 febbraio 1831: "Questa Mattina è giunto il Tenente Rossi con N.° tre Soldati Dragoni con le Credenziali del Novo Governo Commitale Segreto. E' stato quindi subito publicato per il Paese l'adunanza di tutti i Capi di Famiglia al Palazzo Publico in
termine di un'ora, come infatti ci portammo in N.° 37: di ogni Ceto: Ivi per Schedola fù Nominato Presidente al Municipio il Sig.e Conte Ottaviano Pongelli Riportò N.° 34: favorevoli, poi fù Nominato il p.mo Aggiunto caduto nella Persona del Sig.e Pacifico Cesarini, ed il Secondo nella Persona del Sig.e Marh.se Vincenzo Buti. A Viva Voce Restò confermato per Giudice di Pace il C.te Mariano Mauruzj, con il Cancelliere Sig.e Costantino Ricci. Capo della Guardia Nazionale fatto ad alta Voce il Sig.e C.te Giuseppe Mauruzj, come pure furono voluti dall'Assemblea Due Deputati per Ancona, onde prendere istruzioni per esistimare il presente Governo nelle Persone del Sig.e C.te Gius.e Mauruzj, ed il Sig.e Conte Ottaviano Pongelli. In tal maniera fini tale adunanza. In seguito furono poste le Cuccarde, e la Notte Pattuglie in Armi, Caporali il Solito Brigadiere, e Domenico Ambrosini;". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Commitale" sta per comitale, "publicato" sta per pubblicato, "Schedola" sta per scheda segreta, "p.mo" sta per primo, "Sig.e" sta per signore, "Marh.se" sta per marchese, "Viva Voce" sta per acclamazione, 2Mauruzj" sta per Mauruzi, "esistimare" sta per valutare, "Gius.e" sta per Giuseppe, "Cuccarde" sta per coccarde tricolori.Gira gira, a comandare erano sempre i soliti, poichè il Gattopardo insegna che "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!"
Chiara Fiorani |