Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 14 marzo 1824: "Circa l'ore 21: Si voltò il Solito infame temporale con Vento impetuoso di Greco, Neve, ed Acqua, e questa gagliardissima, tantoche le Terre sono temperatissime, ed i Pozzi pienissimi, e perciò si sente gran Freddo, mentre per ora, vi vorrebbe Aria dolce di primavera. I Generi sempre restano nel med.o Calibro de prezzi già descritti indietro". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "l'ore 21:" sta per le cinque del pomeriggio secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "Greco" sta per direzione del vento molto freddo che soffia da nord-est e per noi dal mare,  "le Terre" sta per i campi coltivati, "temperatissime" sta per affinate convenientemente dopo le gelate invernali, "Generi" sta per alimentari, "med.o" sta per medesimo, "Calibro" sta per livello.

Chiara Fiorani