OGGI 17 MARZO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando di venerdì 17 tempeste, grandinate, diluvi e scosse di terremoto rovinarono la chiusura dell'Anno Santo |
|
|
|
Mercoledì 17 Marzo 2010 23:49 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il venerdì 17 marzo 1826: "li 17: alla medesima ora si alzò un gagliardissimo Vento, con gragniuola; ed acqua per un'ora continua. Il dicontro Popolo basso q.ta mattina si è Confessato, e Comunicato dietro un Fervorino fatto dal med.o Predicatore, indi
come il solito Procissionalm.e ha Visitato p.p la XV: ed ultima Volta, le d.e 4: Basiliche, è cosi terminò. Circa l'Ore 5: si fece sentire più forte il Terremoto in 3: Scosse. Iddio ci liberi da si orribile Flagello; Ma temo possa in appresso sentirsi;". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "gagliardissimo" sta per furiosi turbini, "gragniuola" sta per grandinata, "dicontro" sta per sopradetto, "Popolo basso" sta per classe inferiore, "q.ta" sta per questa, "Fervorino" sta per predicazione, "med.o" sta per medesimo, "indi" sta per quindi, "Procissionalm.e" sta per forma processionale, "p.p" sta al posto di per, "XV: ed ultima Volta" sta per la sequela di processioni penitenziali per l'Anno Santo, "d.e 4: Basiliche" sta per la visita alle quattro chiese principali di Santa Maria, San Severo, San Francesco e Santa Croce, "Ore 5:" sta per l'una di notte secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente. A concludere tre forti scosse di terremoto. Era il venerdì 17: quando si dice la sfortuna !
Chiara Fiorani |