Vaticano: Due nuovi membri nella Pontificia Commissione di Archeologia Sacra per la quale lavorò il montenovese Giovanni Segoni |
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Giovedì 24 Gennaio 2013 13:21 |
La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, voluta dal papa senigalliese Beato Pio IX Mastai Ferretti il 6 gennaio 1852 e che con i Patti Lateranensi del 1929 acquisì competenza anche sulle catacombe presenti nel territorio dello stato italiano, si arricchisce delle competenze di due nuovi membri. Papa Benedetto XVI ha infatti nominato Membri della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra il professore Carlo Ebanista, docente associato di Archeologia cristiana e medievale presso la Facoltà di Scienze umane e sociali dell’Università del Molise e docente di Antichità e Archeologia medievali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università "Federico II" di Napoli, e il professore Emilio Marin, docente ordinario di Archeologia romana presso l’Università di Split, membro della Académie des Inscriptions et Belles Lettres - Institut de France. A loro il compito di integrare competenze e conoscenze della importante Commissione Vaticana, al cui servizio lavorava il capo dei “sampietrini” Giovanni Segoni di Ostra
Vetere alla scoperta della reliquia di San Pietro sotto la Basilica Vaticana e che per questo venne insignito il 19 gennaio 1951 del titolo di “operaio d’onore” e della croce “Pro Ecclesia et Pontifice” dal papap Pio XII, come riporta l’edizione dell’Osservatore Romano del giorno dopo, riprodotto nella foto. Nella foto al centro della prima pagina dell’Osservatore Romano Giovanni Segoni è ritratto, il primo a destra, insieme al Papa Pio XII e ai membri della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.
Francesco Fiorani |