OGGI 20 MARZO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando anzichè la primavera arrivarono piogge, neve, bufere, tempeste, fortunali e naufragi |
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Sabato 20 Marzo 2010 18:51 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il giovedì 20 marzo 1823: "Oltre delle continuate piogge, si è convertita in Neve avendone fatta un buon Palmo con gran bufa, e venti boreali fredis.i Ha pertanto cagionato una grossa Fortuna di Mare, che per ora si dice essere periti, e Rotti Due Bastimenti sotto la Montagna d'Ancona, Uno carico di Grano, l'altro di Sale con sei Uomini perduti. Sempre più le Campagne Restano Arretrate, perciò si teme un cattivo Raccolto / Che Iddio non lo permetta. / Le Strade qualunque sono tutte
divenute pessime, ed alcuno può escire dalla porta di Casa, perche queste del Paese sonosi Rese Attive per farci i Pantani p.p. l'Anetre. In una parola, Invernata tale, alcun vivente si ricorda". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "bufa" sta per bufera, "fredis.i" sta per freddissimi, "cagionato" sta per provocato, "Fortuna di Mare" sta per tempesta o fortunale, "periti, e Rotti" sta per dispersi e naufragati, "Montagna d'Ancona" sta per Monte Conero, "perduti" sta per affogati, "Pantani p.p Anetre" sta per pozzanghere per le anatre.
Chiara Fiorani |