OGGI 27 MARZO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando in comune venne ammainata la bandiera rivoluzionaria |
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Sabato 27 Marzo 2010 21:59 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 27 marzo 1831: "Questa Mattina avanti giorno si è inteso un forte Cannonamento in Ancona in Allegria essendo inalzata l'Arme Cara Ponteficia, ne venne in seguito che circa l'ore 14. Fù tolta la Bandiera Costituzionale, che Sventilava su questo
Palazzo Publico, Unitam.e a Terra andettero tutte le Cuccarde tricolorate, indi fù subito fatto Armare la Nostra Forza per ogni buon Ordine, e tranquillità, essendo state chiuse le Porte del Paese guardate avvista. Ad un'ora di Notte furono Riaperte con grandissima acclamazione con grandi Evviva il Papa, tutte le Campagne gran focaroni illuminate con Sbari;". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Cannonamento" sta per cannoneggiamento, "essendo inalzata l'Arme Cara Ponteficia" sta per essendo state nuovamente innalzate le care insegne pontificie alla fine della rivoluzione costituzionale, "ore 14." sta per le ore 10 di mattino secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "Bandiera Costituzionale" sta per bandiera tricolore risorgimentale, "Sventilava" sta per sventolava, "Palazzo Publico" sta per municipio, "Unitam.e" sta per insieme, "andettero" sta per furono gettate, "Cuccarde tricolorate" sta per coccarde tricolori, "avvista" sta per a vista, "un'ora di notte" sta per le nove di sera, "gran focaroni" sta per grandi falò, "Sbari" sta per fuochi artificiali.
Chiara Fiorani |