OGGI 2 APRILE ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando il Comune inviò tre birocci di fieno per le truppe austriache a Senigallia |
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Venerdì 02 Aprile 2010 23:39 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il sabato 2 aprile 1831: "Ad un'ora di giorno partirono trè birocci di Fieni per le Truppe in Senig.a d.i Foraggi qualunque Restano pagati dalle Nostre Comuni. Ad un'ora di Notte fù eseguita l'Illuminazione Generale entro, e fuori del Paese Riusci molto decorosa,
ed abbondante, Si distinsero in gran Magnificenza le Famiglie SS.i Pacifico Monti, Filippo Bellini, D.n Luigi Can.co Gasparrini, Dom.co Ambrosini, e Pietro Giuliani, e finalm.e la Commune. Col suono di tutte le Campane, Sbari di Mortari, e con la Pattuglia Armata girando per il buon Ordine, come infatti tutto Riuscì con pace, e tranquillità perfetta". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Truppe" sta per l'esercito austriaco occupante per la repressione dei moti carbonari di quell'anno, "Senig.a" sta per Senigallia, "d.i" sta per detti, "SS.i" sta per signori, "D.n" sta per don, "Can.co" sta per canonico, "Dom.co" sta per Domenico, "finalm.e" sta per infine, "la Commune" sta per il palazzo comunale, "Sbari di Mortari" sta per fuochi artificiali di mortarelli in segno di "allegrezza" per lo "scioglimento delle campane" al termine della vigilia di Pasqua.
Chiara Fiorani |