Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il lunedì 22 aprile 1822: "Circa l'Ore 15:½ Sono giunti i trè PP. Messionari. Sino al Borgo gli sono andati incontro Procissionalm.e e con Suono di tutte le campane: La Compagnia di S. Sebas.o con pochi del SS. Sagramento, e tutto il Clero, ed appena giunti sono montati al Palco di S. Francesco, ed hanno incominciato le Missioni, poi seguita all'ore 21. della sera, e alla Mattina a Ore Undici. All'Ave Maria l'Oratorio sino a trè quarti nell'istessa Chiesa. I trè Sacerdoti si appellano delle Missioni. Il S.r D.n Ottaviani Can.co d'Ancona. Il Sig.e D.n Ceccotti Paroco d'un vilaggio di Fano. Il Sig.e D.n Bevilaqua Curato del Duomo di Senigallia. Nel suo principio sembrano Riuscirvi con Molto Zelo, e perciò efficaci per le nostre Anime, come inultimo lo Descriverò". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "l'Ore 15:½" sta per le undici e trenta del mattino secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "trè PP. Messionari" sta per tre padri missionari, "Procissionalm.e" sta per processione, "Compagnia di S. Sebas.o" sta per la Confraternita del Gonfalone che aveva sede presso la chiesa di San Sebastiano, "SS. Sagramento" sta per la Confraternita del Santissimo Sacramento, "montati al Palco" sta per saliti in pulpito, "ore 21." sta per le cinque del pomeriggio, "Ore Undici sta per le sette del mattino, "All'Ave Maria" sta per circa le sette di sera, "si appellano" sta per vengono chiamati della Missione, "S.r D.n" sta per signor don, Can.co" sta per canonico, "Sig.e D.n" sta per signore don, "Paroco" sta per parroco, "vilaggio" sta per frazione, "Bevilaqua" sta per Bevilacqua.