OGGI 26 APRILE ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando il vino di Montenovo portato a Roma valeva più del sale a Perugia |
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Lunedì 26 Aprile 2010 22:13 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il sabato 26 aprile 1828: "Mai si è inteso dire, che i nostri Vini siano stati trasportati in Roma, eppure q.ta Mattina sono partiti di qui Sei Birocci con Due Botti per cadeuno, o siano Some Sei a q.ta Misura locale caricate nelle Cantine di Lozzi, La Vittura di ogni Carro la paga ζ 30:, il Vino ζ 4: la Soma; però fa la Somma di ζ 54: condotto in Roma; ne cava però ogni Sei Some ζ 140: Non avendo questo Vino i Romani". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario
di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "inteso" sta per sentito, "q.ta" sta per questa, "cadeuno" sta per ciascuno, "Some" sta per unità di misura di capacità corrispondente a circa 280 litri, "Lozzi" sta per l'affittuario dell'Appannaggio di Casa Leuchtenberg che aveva sede nell'ex convento delle monache clarisse di Santa Lucia, "La Vittura" sta per la spesa di trasporto, "ζ" sta per scudi. Di fatto a Roma il nostro vino aveva un valore cinque volte superiore: "costava più del sale a Perugia" come si diceva allora.
Chiara Fiorani |