Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il mercoledì 30 maggio 1827: "Il Porporato circa l'ore 13: si è portato alla Collegiata accompagnato da tutto il Clero, ove disse la S. Messa con li Assistenti Can.ci S.r D.n Sante Innocenzi, e S.r D.n Luigi Gasparrini, con altri suoi Cirimonieri, sempre bassa, e senz'Organo, indi passò novam.e dal d.o Abbate gli fece firmare il d.o Istromento di Concordato, poi tornò a Casa. Circa l'ore 21: parti per la Via di M.te Alboddo, accompagnato da quattro nostri Deputati il Can.co D.n S. Inno.zi, Can.co Gasparrini, C.te Gius.e Mauruzj, e Gaetano Monti". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Porporato" sta per vescovo di Senigallia cardinale Testaferrata, "l'ore 13:" sta per le nove del mattino secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "Collegiata" sta per chiesa di Santa Maria sede del Capitolo collegiale dei Canonici, "Can.ci S.r D.n" sta per canonici signor don, "Cirimonieri" sta per cerimonieri, "novam.e" sta per nuovamente, "d.o Abbate" sta per detto abate, "l'ore 21:" sta per le cinque del pomeriggio secondo il sistema orario più sopra indicato, "M.te Alboddo" sta per Montalboddo attuale Ostra, "Can.co D.n S. Inno.zi" sta per canonico don Sante Innocenzi, "Can.co" sta per canonico, "C.te Gius.e Mauruzj" sta per conte Giuseppe Mauruzi.

Chiara Fiorani