OGGI 31 MAGGIO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando alla processione dell'Ascensione si richiò la rissa e poi venne offerta una accademia musicale |
|
|
|
Lunedì 31 Maggio 2010 23:08 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il giovedì 31 maggio 1832: "Ricorre la Sollennità dell'Ascensione, al Solito fù fatta la Sollenne Processione, quale riuscì molto Decorosa, già del Christo Risorto gran bellissima Statua, per cui vi fù un Concorso di moltissimi Forastieri e frà quali mi favorì la mia Amata Sorella Bernardina in compagnia del Sig.e Giovacchino Capretti; che partirono a Mezza Processione per quanti preghi di tutti Noi, non ebbero pietà. L'imprudenza del nostro Giandarme Ciavatta avendo cimentato de Corinaldesi, per Miracolo dell'Altissimo, non accadde alcun inconveniente, ma il timore fù grande assai, però al presente non è prudenza fare Funzioni di Chiasso Popolari. La Sera fù data Accademia di Musica in Casa dei SSig.i Sacerdoti Valentini, ove Cantarono questa Sig.a
Teresa Corsaletti ed il M.stro Crociani, e vi fù una Variaz.e a Tromba eseguita da Nic.la Ballanti Riuscì molto bene, e così molte Persone all'udienza. A ore trè terminò". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Sollennità" sta per festa solenne, "Sollenne" sta per solenne, "Concorso" sta per partecipazione, "favorì" sta per fece gradita visita, "Sig.e" sta per signore, "preghi" sta per insistenti inviti, "non ebbero pietà" sta per non rinunciarono dal proposito, "Giandarme" sta per guardia civica, "Ciavatta" sta per soprannome del vigile, "cimentato" sta per provocato, "SSig.i" sta per signori, "Sig.a" sta per signora, "M.stro" sta per maestro di musica, "Variaz.e" sta per esecuzione musicale, "Nic.la" sta per Nicola, "ore trè" sta per le undici di sera secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente.
Chiara Fiorani |