OGGI 16 GIUGNO ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando la pioggia non impedì la mietitura del grano danneggiato da carbone e oidio, mentre le fave andarono benissimo |
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Mercoledì 16 Giugno 2010 16:38 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il sabato 16 giugno 1821: " Circa l'Ore 7: Venne una Copiosa Pioggia, e seguitò tutto il giorno 17: tanto che è stata Una temperanza Eguale Si è incominciato a Metere i Grani, quali si spera Una copiosa, ed abondante Raccolta, sebbene vi sia del Garbone,
quasi in genere, e Giojo. Il Raccolto delle Fave è stata invidiosa, ma sul saggio dell'Anno scorso". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "l'Ore 7:" sta per le tre di notte secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "Copiosa" sta per abbondante, "temperanza" sta per mitigazione, "Metere" sta per mietere, "Garbone" sta per carbone del frumento causato da Ustilago tritici che si manifesta solo in fioritura quando al posto della normale infiorescenza si formano spighe costituite da corpiccioli neri protetti da una sottile pellicola che rompendosi lascia uscire una polvere nera, "quasi in genere" sta per pressochè generalmente, "Giojo" sta per oidio il cui agente causale è l'Oidium monilioides fungo che colpisce tutte la parte epigea della pianta (foglie, culmo e spiga) con un'infezione che inizia alla base del culmo e si manifesta soprattutto sulle foglie con la comparsa di un feltro color bianco-grigio che causa una diminuizione delle capacità fotosintetica delle foglie con maggior danno durante la fase di spigatura e una minor produzione, "invidiosa" sta per eccellente, "saggio" sta per resa.
Chiara Fiorani |