OGGI 1 LUGLIO … accadde. Pillole di storia montenovese: Quando il cugino di Procaccini dovette morire |
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Giovedì 01 Luglio 2010 22:06 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il venerdì 1 luglio 1831: “Entra il Mese di Venerdì, con tempo sempre Nuvoloso, ma qui Non ha piovuto. Resta quasi compita le Fenature de Strami, ma sono Fieni, mentre abbondantissimo in q.t’anno q.ti Fieni. I Mercuriali Novi Nulla si discorre, e si contrattano per
Ora. Dei Vecchi come indietro; Olio ribassato a ζ 6: il % Vino a ζ 2.80. Questa Sig.a Teresa Monti ha riceuto la funesta Notizia che la Notte dei 29. circa l’ore 5: passò all’Eternità il mio povero Cugino Candido, essendogli sopra giunto un Stravaso generale dovette Morire. A tempo rimpatriò. L’Altissimo Iddio sia q.llo che l’abbia destinato la gloria Eterna del Paradiso, come così lo spero, essendo stato sempre Cristianissimo, e Religiosissimo". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Fenatura de Strami” sta per sfalcio della paglia dopo la mietitura secondo i metodi colturali dell’epoca quando con il falcetto veniva resecata solo poco più delle spighe e lasciando in piedi sul campo lo stelo che veniva falciato successivamente, “sono Fieni” a indicare che c’era molta erba frammista alla paglia, “Mercuriali Novi” sta per generi alimentari di nuovo raccolto, “Nulla si discorre” sta per non si parla ancora, “riceuto” sta per esse stata informata, “Stravaso” sta per colpo apoplettico, “dovette morire” sta per morì improvvisamente, “A tempo rimpatriò” sta per aver fatto appena in tempo a tornare a casa.
Chiara Fiorani |