Banca_Marche.jpg

Login

Chi è online

 447 visitatori online

Utenti registrati Online

No
Home Centro Cultura Popolare Comunicati Festa e fiera della Maddalena
Festa e fiera della Maddalena PDF Stampa E-mail
Mercoledì 22 Luglio 2009 12:09
Biroccio con il carico lungo la stradaIl 22 luglio cade la festa della Maddalena. Importante ricorrenza per Senigallia fin dall'alto Medioevo, ma importante anche per l'entroterra. Il porto di Senigallia fin dal Medioevo era divenuto centro del commercio marittimo del Ducato di Urbino e dopo la devoluzione del 1631 questa sua funzione si estese a tutto lo Stato Pontificio. Fulcro del commercio della città fu la sua famosa "Fiera della Maddalena", che tra la metà del '600 e la fine del '700, favorita dalla franchigia del porto, raggiunge la massima importanza. Alla "Fiera della Maddalena" affluivano le popolazioni dell'entroterra e anche da Montenovo. I nostri vecchi ricordano ancora quella che era l'unica occasione per le donne di uscire dalle loro attività domestiche e andare finalmente a vedere il mare a Senigallia. Si partiva al notte fonda in gruppo con i birocci carichi dei prodotti agricoli da portare a vendere. Qualcuno saliva sopra il carro, ma molti dovevano fare il percorso a piedi, alternandosi con quelli che potevano riposarsi (si fa per dire) sui birocci. Si giungeva a Senigallia nella primissima mattinata. Lungo le due sponde del canale urbano avvenivano i commerci delle granaglie, del legname, delle spezie e dei manufatti, e negli anni di maggior splendore approdarono nel porto, in occasione della fiera, fino a 500 imbarcazioni e vi affluirono oltre 50.000 forestieri provenienti dall'Italia centro-settentrionale e dall'Europa Centrale. A conferma della sua fama, Carlo Goldoni, nel 1760 intitola a "La Fiera di Sinigaglia" una sua commedia per musica e vi ambienta l'azione. Nei mesi estivi grandi spettacoli teatrali intrattenevano il pubblico e le scene venivano calcate dai più grandi artisti e compositori del tempo, che rimasero memorabili, fin quando il teatro di Senigallia venne distrutto da un incendio. La nuova ricostruzione della "Fenice" non ha niente a che vedere con l'antico teatro senigalliese.

Francesco Fiorani

 

Per aggiungere un commento devi registrarti.

Ultimi commenti

  • Ostra Vetere: Circolano strane voci clamorose sul futuro del Comune

    montenovonostro 05.05.2013 12:48
    Cosa sta succedendo in paese? montenovonostro
     
  • Marche: Ma quanto incassa un burocrate in regione?

    scelpo 05.09.2012 15:55
    Per essere di sinistra guadagna più di trenta pensionati sociali messi insieme. Complimenti che ...
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    capra 02.09.2012 21:26
    Ma del Contidino, no?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    ApiK 01.09.2012 21:30
    Di chi è la colpa se il bove è fuggito?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    scelpo 31.08.2012 18:13
    Ma non serve chiudere la stalla quando il bove è fuggito.