Dopo l’anniversario della morte, avvenuta il 14 luglio 2009, la famiglia e gli amici ricordano ancora la scomparsa di Franco Segoni. La famiglia con un manifesto di anniversario: “Nel 5°anniversario dalla scomparsa del caro Franco Segoni, la moglie Silvana, i figli Lorenzo, Manuele e Elisabetta, il nipote Enrico ed i parenti tutti, lo ricordano con immutato affetto a quanti lo conobbero e gli vollero bene. Una Santa Messa in ricordo verrà celebrata il giorno Sabato 26 Luglio alle ore 18,00 nella Chiesa di Santa Maria. La famiglia ringrazia quanti vorranno unirsi nel ricordo e nella preghiera”. Gli amici, parimenti, non dimenticano “il Tarugo”, con questo soprannome tutti lo conoscevano, infaticabile presidente del Circolo Fenalc, gestore del Bar dell’Arco, socio del Centro di Cultura Popolare e impegnato in mille e mille altre attività pubbliche e sociali. Un autentico vulcano di opere e di azioni che hanno segnato il paese, come quando, alla riscoperta della tradizione per la Commemorazione dei Defunti, fu proprio lui, Franco Segoni, presidente del Circolo FENALC a promuovere la cultura culinaria e a offrire agli avventori le tradizionali "fave dei morti": un antico piatto povero della cucina popolare marchigiana, realizzato con fave secche, cotte lungamente in umido con le cotiche di maiale, celebrate poi anche nel volume di Alberto Fiorani, La fava dei morti, testo 020 del 1988. Indimenticabili quegli anni, per familiari e amici.

Daniela Crocetti