Ostra Vetere: Elogio pubblico per la statua di Traiano |
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Martedì 21 Giugno 2016 20:07 |
Al sindaco del Comune di Ostra Vetere (AN). Apprendiamo dalla stampa locale la bella notizia della recente iniziativa finalmente intrapresa dalla amministrazione comunale di Ostra Vetere che sta prendendo contatti con il Museo d’Arte e di Storia di Ginevra nell’intento di portare a compimento analoghe numerose precedenti iniziative, succedutesi in questi ultimi 40 anni di vita amministrativa comunale, tutte animate dalla speranza che un calco della bellissima statua di Traiano, rinvenuta alla metà dell’Ottocento al piano delle Muracce di Ostra Vetere sull’area archeologica della città romana di Ostra antica e poi improvvidamente esportata all’estero, possa tornare nel luogo da cui provenne l’originale, ingiustamente privato del più bel monumento dell’antichità romana dalla deprecabile rapacità dei privati e dalla colpevole incuria e disinteresse delle istituzioni di allora. Esprimiamo pertanto il doveroso elogio pubblico all’amministrazione comunale attuale se saprà far seguire, agli annunci, anche l’effettiva
realizzazione del legittimo auspicio, tanto a lungo coltivato dalle amministrazioni comunali di ogni segno e colore, a dimostrazione che l’interesse culturale generale non può essere appannaggio di parte, ma condivisa volontà di popolo. Per questo motivo sente di dover raccomandare all’attuale amministrazione ogni corretta attenzione e riconoscimento dei meriti anche ai predecessori, già sufficientemente insolentiti dall’indimenticabile e imperdonabile strappo delle gigantografie del Traiano e di altri monumenti cittadini, inopportunamente se non perfidamente imposto a gravame del paese appena tre anni fa. Soprattutto insiste sulla necessità di salvaguardare l’unità ideale e culturale del paese e della popolazione mediante il doveroso riconoscimento dei meriti altrui, che aprirà certamente la strada ad analoghi riconoscimenti encomiastici anche a chi saprà portare a compimento, rovesciando infine precedenti improvvidi comportamenti faziosamente di parte, l’opera intrapresa oltre 30 anni fa con l’edizione del volume dello scrivente Centro di Cultura Popolare scritto dallo storico Paolo Pierpaoli, che effigia opportunamente la statua di Traiano nel frontespizio, e donato a tutte e singole le famiglie del paese come contributo alla conoscenza della storia locale. A questo meritorio intento non ha corrisposto il pur doveroso riconoscimento da parte delle amministrazioni comunali di sinistra susseguitesi, sempre pregiudizialmente e faziosamente ostili contro questo Centro e intenzionalmente vocate a misconoscerne i meriti, escludendolo da ogni sostegno e coinvolgimento collaborativo, al contrario delle amministrazioni di centro e di destra. Per questi motivi, rivendicando a pieno titolo i meriti e i diritti conseguenti in capo a questo Centro di Cultura Popolare, con la presente si diffida chiunque da ogni illecita utilizzazione dei propri diritti di proprietà intellettuale, tutelati dalla legge senza esplicita preventiva autorizzazione, su tutto il materiale editoriale, storico e documentario, cumulato da questo Centro durante quasi mezzo secolo di intensa attività culturale ed editoriale a servizio del paese e dei compaesani tutti. Sarebbe infatti intollerabile che questa immemore amministrazione comunale, oltre a negarci vessatoriamente i diritti, ci sottragga subdolamente anche i pur evidenti meriti. Tanto, elogiativamente e pubblicamente, si doveva, si deve e si dovrà.
Centro Cultura Popolare |