Oggi si ricorda la decollazione del patrono San Giovanni Battista |
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Sabato 29 Agosto 2009 10:04 |
Il 29 agosto si ricorda la "decollazione" del patrono del paese, San Giovanni Battista, nell'anniversario del suo martirio. Giovanni Battista morì a causa della sua predicazione. Egli condannò pubblicamente la condotta del re Erode Antipa che conviveva con la cognata Erodiade. Questi lo fece prima imprigionare e poi, per compiacere la bella figlia di Erodiade, Salomè, che aveva ballato durante un banchetto, lo fece decapitare, come si legge nei vangeli di Matteo 14,1-12 e Marco 6,14-29. Il primo descrive l'evento con le seguenti parole: «In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: "Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera in lui". Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello. Giovanni infatti gli diceva: "Non ti è lecito
tenerla!". Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta. Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: "Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista". Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data e mandò a decapitare Giovanni nel carcere. La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre. I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù. » (Mt 14,1-12). La morte per decapitazione ha fatto si che San Giovanni Battista sia noto anche come San Giovanni Decollato. La celebrazione del martirio è fissata al 29 agosto, probabile data del ritrovamento della reliquia della testa del Battista, mentre la natività è festeggiata solennemente il 24 giugno, giorno della nostra festa patronale. Secondo la tradizione della Chiesa Cattolica, la testa del santo è conservata nella chiesa di San Silvestro in Capite a Roma. Lì giunse durante il pontificato di Innocenzo II (1130-1143). Fino al 1411, la reliquia veniva portata ogni anno in processione da quattro arcivescovi. Un'altra tradizione affermava, invece, che la testa fosse custodita nella cattedrale d'Amiens, ma la veridicità della reliquia romana fu dimostrata da Oliviero Iozzi. La testa custodita a Roma è senza la mandibola, conservata nella cattedrale di San Lorenzo a Viterbo. Il piatto, che secondo la tradizione avrebbe accolto la testa del Battista, è custodito a Genova, nel Tesoro della cattedrale di San Lorenzo, assieme alle ceneri del Santo. Una parte delle ceneri di San Giovanni Battista e resti di altri martiri sono conservati nell'antica chiesa del Monastero delle Benedettine di Loano, che è ora chiesa della Confraternita dei Disciplinanti Bianchi. Altre reliquie sarebbero conservate a Damasco, nella Moschea degli Omayyadi. Un dente si conserva nella cattedrale di Ragusa e un'altro, insieme a una ciocca di capelli, a Monza. Un piccola parte di ceneri e altre piccole reliquie si trovano a Chiaramonte Gulfi (RG), nella chiesa commendale dell'Ordine di Malta, altre invece a Pozzallo. Il significato del nome Giovanni è «il Signore è benefico, dono del Signore» in ebraico e il significato del nome Battista è «battezatore» in greco.
Daniela Crocetti |