Ci scrive lo storico ostrense Giancarlo Barchiesi per girarci una interessante notizia storica: "Belo Fulgenzio (Rocca Contrada ca 1555/ 24/3/1618). Fulgenzio nobile arceviese fu medico, astronomo e poeta. Seppe unire la scienza medica a quella letteraria. Venne definito “cavaliere, musico”. Operò come medico prima a Padova, sotto il magistero di Emilio Campolongo e Girolamo Capovacca, e poi a Roma. Alla morte del padre Luciano tornò a Rocca Contrada e sposò Penelope, figlia di Girolamo Alavolini, esercitando poi la professione in diversi luoghi dell’anconetano. Nel 1588 risulta priore della Confraternita del Crocifisso di Rocca Contrada e venne estratto dal bussolo cittadino tra i gonfalonieri designati. Scrisse epigrammi e versi in latino e in volgare in gran parte rimasti inediti. Nel 1594 pubblicò a Roma l’opuscolo Sancti Gaudentii episcopi et mart. vita, miracula, et translatio sulla vita, i miracoli e la traslazione di San Gaudenzio, dedicandolo a Rusticuccio Rusticucci, abate commendatario dell’abazia di S. Maria di Sitria, nipote di Girolamo, ex Vescovo di Senigallia. Scrisse anche un trattato astronomico sulla posizione del sole e della luna dedicandolo ad Angelo Rocca, di cui fu medico, rimastomanoscritto. In apertura del volume De curativis, ac mittendi sanguinem scopis disputationes in genere del 1591 di Annibale Niccolini da Gubbio compare un testo poetico in latino di Fulgentius Belus, medicus et phylosophus (c. 5v) indirizzato all’autore. DAL DIZIONARIO ANTOLOGICO DEI PERSONAGGI BODIESI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE Giancarlo Barchiesi". Ovviamente l'inserimento del medico arceviese fra i personaggi bodiesi è legata alla pubblicazione del suo opuscolo su San Gaudenzio, patrono di Ostra. Varrebbe allora la pena di segnalare all'amico Barchiesi che anche il medico, astronomo, storico Gaudenzio Brunacci di Montenovo scrisse alcuni decenni dopo una "Vita di San Gaudenzio", non solo perchè ne era omonimo, ma soprattutto perchè la madre era una Claudi di Montalboddo. Chissà che il montenovese Gaudenzio Brunacci non trovi posto nel Dizionario antologico del personaggi bodiesi?.

da Centro Cultura Popolare