Finalmente il lago Carezza con le cime imbiancate di neve d'agosto |
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Venerdì 04 Settembre 2009 13:28 |
Continuiamo a pubblicare qualche stralcio del diario di Beniamino Puerini "Vacanze che non saranno dimenticate" (1979), edito dal Centro di Cultura Popolare e ormai esaurito. Era il sabato 25 agosto 1979: "Sveglia singolare, appena aperta la finestra ci siamo ritrovati di fronte i monti ricoperti di neve, e nonostante il tempo fosse nuvoloso decidemmo di partire per il lago di Stramentizzo, dentro il quale nel 1956 è stato sommerso lo stesso paesino. Più avanti visitammo un altissimo ponte e una cascata non grossa. Per il ritorno percorremmo una meravigliosa strada in mezzo ad una fresca abetaia e giungemmo a Predazzo per il pranzo sempre puntuale alle 12 e 30. Mentre stavamo mangiando è arrivato il camion del Comune con il
Sindaco e gli altri e li accogliemmo con un applauso anche perché ci portavano un po' d'aria paesana. Riposammo fino alle 15, poi di nuovo partimmo, stavolta veramente, per il lago Carezza passando per il Passo di Costalunga a 1700 metri di altezza. Il lago è bellissimo con le Dolomiti che ci si specchiano dentro imbiancate come sono per la nevicata del giorno prima: pensate, la neve in agosto! Dopo la sosta per l'acquisto di cartoline risalimmo sui pulmanns e ritornammo al Passo di Costalunga dove potemmo giocare a "spallottate" di neve con la grande allegria di tutti. Alle 18 risalimmo di nuovo sui pulmanns per il ritorno in albergo dove era già pronta la S. Messa. Alle 19.30 consumammo puntualmente la cena con molto appetito da parte di tutti. Dopo cena, insieme ai nuovi arrivati, abbiamo fatto una visita alla solita "chiesola" di Predazzo senza trascurare il solito "sgnapìn" che nessuno ha rifiutato. Facemmo poi rientro". Finalmente il lago Carezza con le cime imbiancate di neve d'agosto, dopo tanta attesa!
Francesco Fiorani |