Ancona: La titolazione della chiesa di Sappanico |
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Domenica 14 Gennaio 2018 16:44 |
Ci scrive da Ancona il conte Giovanni Bonarelli per informarci che: “Non si hanno notizie sull'origine della parrocchia di S. Ippolito Martire di Sappanico. Secondo quanto riporta l'inventario del 1817, la chiesa parrocchiale era stata eretta sulla sommità di una collina, nel castello di Sappanico. Aveva cappelle con tre altari, il maggiore era mantenuto dal parroco, i due laterali venivano mantenuti, per consuetudine, dalla Confraternita del SS. Sacramento e Rosario del luogo. Giovanni Bonarelli". E così il nostro Presidente gli ha risposto: "Non sapevo dell'esistenza di questa chiesa. Ma c'è ancora, o c'era e non c'è più? Come mai mi chiedi di Sant'Ippolito? E poi: hai copia dell'inventario del 1817? C'entrano niente i Bonarelli con la fondazione di quella chiesa? E sta a Sappanico frazione o a Sappanico castello, cioè prossima a casa tua? Saprai tutto quando pubblicherò il volumone che non riesco ancora a concludere e che spiegherà tutto su sant'Ippolito
e (forse) sulla vera, antichissima origine dei Bonarelli, che hanno, eccome, attinenza con il vero sant'Ippolito, anche se per ora è solo una mia indimostrata supposizione, suffragata però da troppi indizi per non avere fondamento. Ciao. Alberto". La realtà è che anche nel nostro territorio esistono altre due chiese titolate analogamente: la pieve di Sant'Ippolito di Vaccarile da cui dipendevano fin dall'alto Medioevo tutte le chiese di Montenovo nella parte orientale del territorio comunale, e un'altra antichissima chiesa di Montalboddo, che ha dato titolo poi sia alla contrada di Sant'Ippolito nella valle, che alla via Sant'Ippolito in cima alla collina verso la frazione di San Giovanni. Se non sono singolari coincidenze, queste!
da Centro Cultura Popolare |