Dopo l'interruzione estiva, riprende oggi l'attività scolastica. E' un momento importante non solo per gli studenti che si apprestano a iniziare un nuovo anno scolastico, così come per i loro insegnanti, ma anche per le famiglie e per l'intera società civile. Il diritto allo studio ormai fatto acquisito non può far dimenticare a nessuno che accanto ai doveri che lo Stato ha di fronte ai suoi cittadini, sta anche il dovere di ciascuno di noi di impegnarci a fondo affinchè l'acquisizione di nuove conoscenze si tramuti davvero in una crescita culturale, ma anche civile e sociale che guardi al futuro con rinnovate speranze. E' dovere di tutti fare in modo che alle attese di sviluppo e progresso corrisponda un risultato concreto lungo la via della crescita di una coscienza civile che riscopra il gusto di far convivere insieme il diritto e il dovere civile e sociale. Non può esserci l'uno senza l'altro, nè l'altro senza l'uno, anche nella scuola. Le nefaste teorie dei difensori a oltranza dei soli diritti, l'abbiamo visto, hanno prodotto una società squilibrata i cui frutti malati sono sotto gli occhi di tutti nelle pagine dei giornali e della televisione. Lavoriamo quindi tutti insieme per evitare che il mondo imbocchi una china sfrenata e priva di prospettive, per indicare tutti insieme, studenti, insegnanti, famiglie e società civile, la strada di un sano avvenire che parta proprio dalla scuola. Buon anno scolastico a tutti.