Ostra Vetere: Ora messa tanto duramente alla prova |
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Mercoledì 28 Marzo 2018 17:37 |
La coscienza civile ci impone di confermare tutte le motivazioni che sono state assunte alla base della nostra libera scelta di conferire il Premio San Giovannino 2015 al Comando della Stazione del Carabinieri di Ostra Vetere con la seguente motivazione: "Per la pluridecennale «veglia» al mantenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà, attuata mediante lo scrupoloso impegno professionale di generazioni di Carabinieri che, nel corso degli anni, hanno prestato la loro impareggiabile attività a servizio della comunità locale di Ostra Vetere, a “tutela della legalità e dell’ordinata e pacifica convivenza civile”. I crescenti e ripetuti successi conseguiti nella lotta al crimine ed in tutte le attività di controllo del territorio, sono espressione della tradizionale vocazione di vicinanza alla popolazione e sentito attaccamento al dovere nell’esercizio dei compiti istituzionali. L’opera benemerita e generosa dei Carabinieri si è imposta alla incondizionata ammirazione della cittadinanza”. Per queste alte
motivazioni il Centro di Cultura Popolare aveva affidato all’avvocato Chiara Fiorani il compito di redigere, per l’occasione, la monografia numero 242 della collana di testi di questo Centro intitolata: Chiara Fiorani “Ordine pubblico e pubblica sicurezza a Montenovo-Ostra Vetere” che alleghiamo a questo comunicato affinchè tutti i lettori possano leggerla, copiarla, distribuirla, inviarla a familiari, amici e conoscenti affinchè tutti possano conoscere il debito di riconoscenza che la comunità locale tributa al difensori dell’ordine pubblico e della pubblica sicurezza in paese. Alleghiamo anche le fotografie della cerimonia di consegna di quel Premio San Giovannino 2015 alla presenza del Prefetto di Ancona, del sindaco di Ostra Vetere, dei comandanti dell’Arma Benemerita, dei Carabinieri in servizio e di quelli in congedo, come quelli del coro dell’Associazione Carabinieri in Congedo che hanno solennizzato la ricorrenza, oltre ai tantissimi compaesani presenti, a dimostrazione della stima, della fiducia e dell’apprezzamento unanime della popolazione verso i Carabinieri. In questo momento triste, dopo la sconcertante statuizione giudiziale che colpisce non solo il fedele servitore dello Stato, ma anche e soprattutto il senso di giustizia dell’opinione pubblica locale, che nutre una valutazione ben diversa da quella statuita, il Centro di Cultura Popolare si stringe al Carabiniere eroe e ai suoi colleghi, riconfermando a lui e a tutti loro il più caloroso ringraziamento per tutto quello che hanno fatto e che continuano intrepidamente a fare in favore della serena convivenza civile del paese, ora messa tanto duramente alla prova.
dal Centro Cultura Popolare
Allegati:
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