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Home Centro Cultura Popolare Comunicati Montenovese illustre: Francesco Brunacci
Montenovese illustre: Francesco Brunacci PDF Stampa E-mail
Martedì 22 Settembre 2009 09:16
Francesco Brunacci fu anche costruttore di mappamondiDal sito internet www.brunacci.it ricaviamo, integrando le parti lacunose, notizie sull'astronomo nostro concittadino Francesco Brunacci, vissuto nel Seicento: "L'Astronomo Francesco Brunacci (19.09.1640 - 06.11.1703) nacque a Montenovo il 19 settembre 1640, fratello di Gaudenzio e don Pietro Paolo (lo storico montenovese che manoscrisse la "Historia d'Ostra e Montenovo"), figlio del cavaliere Antonio e della montalboddese Diana Claudi. Condotti i primissimi studi nella patria di origine, li proseguì dal 1657 al 1662 in Macerata, laureandosi in diritto civile e canonico. Trasferitosi in Roma, esercitò la professione forense fino a ottenere la carica di Consultore dei Riti, essendo stato scelto, in precedenza, diverse volte per dirimere controversie tra i più
ragguardevoli personaggi del tempo. Fu uditore di diversi alti prelati e apprezzato sopra tutti dal Cardinal Vettori per le sue conoscenze giuridiche, filosofiche e matematiche. Fu aggregato all'accademia fisico-matematica di Mons. Ciampini con il nome di "Icasto Nonacrino". Collaborò alla redazione del "Giornale dei Letterati", che si pubblicava a Roma, dall'anno 1675 al 1679. Nell'anno 1699 fu Luogotenente dell'Arcivescovo di Fermo, mons. Cellese. Si sposò di mala voglia, costrettovi dalla prematura morte del fratello Gaudenzio, per non lasciare estinguere il suo nome, ma non ebbe figli. L'Arcadia, in due opere, pubblicò un panegirico in sua lode (Notizie istoriche degli Arcadi morti, III, p. 46 e Vite degli Arcadi illustri, II, p. 216)". Aggiungiamo anche che nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo astronomico successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido, ma viene svolto interamente sull'equatore, operando con l'ascensione obliqua e miste dei luminari, in modo da ottenere l'ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala per l'estremo interesse ed il carattere di assoluta novità. Scrisse anche "Ad placidianam doctrinam additamenta excerpta: ex III libro astromicarum rerum praemittendarum: ad futuram astrologiam italicam a Cursino Francobacci et Africano Scirotha Romano / Francesco Brunacci, F. Maria Onorati, Milano: Typographia F. Vigoni, 1675.

Francesco Fiorani

 

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