Ostra Vetere: Contrarietà a un anglismo "infelice, equivoco e polisemico" |
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Venerdì 23 Luglio 2021 22:07 |
Come Centro di Cultura Popolare, concordiamo con il rilievo pubblicamente espresso dal professore Claudio Morazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, che è la secolare istituzione fiorentina incaricata di custodire il ‘tesoro’ della lingua italiana, a proposito degli abusi ormai generalizzati di anglismi sostitutivi di più appropriati termini italiano per definire uno strumento ormai quotidiano di lotta al coronavirus. Green pass è un anglismo “infelice, equivoco e polisemico”, per cui è preferibile usare “certificato covid”, oppure “certificato vaccinale” oppure ancora “passaporto vaccinale”. Marazzini sottolinea che si fa ancora una volta ricorso alla lingua inglese, ma si usa un anglismo che non è affatto chiaro. Eviterei sempre giochi di prestigio con le parole, perché la polisemia rende poco trasparente ciò di cui si parla” Il presidente dell’Accademia della Crusca raccomanda “ancora una volta, nel linguaggio pubblico, termini limpidi.” ed evidenzia che a livello europeo si parla, appunto, di “digital Covid certificate”, termine che può essere
facilmente tradotto in italiano con “certificato digitale Covid”.
da Centro Cultura Popolare |