Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il martedì 1 aprile 1817: “Ap.le P.mo.“ (.....) neri stanno c.e s.a benche ora ve ne siano Molti venuti per M(..)e, (.....) inutile a Causa di Monetario mancante. Si ha notizia dal nostro Cir(..........) incominciata un'Epidemia pestifera, a causa dei Cibi sud.i Mangiati, e però (.....) ne Muojano Moltissimi, facendo pulizia sulle case Coloniche". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Ap.le” sta per aprile, “P.mo” sta per primo, “(…..)neri” sta per i generi alimentari, “c.e s.a” sta per come sopra a prezzi invariati, “benche” sta per sebbene, “M(..)e”, sta per importati attraverso il mare, “Monetario mancante” sta per miseria, “Cir(……….)” sta per località circonvicine, “Epidemia pestifera” sta per tifo petecchiale, “Cibi sud.i Magiati” sta per intossicazioni alimentari, “Muojano Moltissimi” sta per epidemia, “facendo pulizia” sta per provoca la morte di tutti i componenti della famiglia. Erano i sintomi dalla grave insufficienza alimentare conseguente alla carestia del 1816-17 che si era abbattuta sulle popolazioni a causa degli scarsi raccolti, che aveva imposto la necessità di importazioni dall’estero di generi alimentari, che però non potevano essere acquistati per la miseria generalizzata e mancanza di denaro circolante in quel biennio terribile.

Chiara Fiorani