Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il lunedì 9 aprile 1827: “Sono costretto a Narrarvi o Lettore, che circa l’ore 19: è tornata da Roma questa Maria Moglie di Andrea Manna dopo Anni 8: di collasù accasata. Ha fatto q.ta gran Fortuna, perche qui ha Servito il Publico con bolzetta di Posta, andola a prendere in M.te Alboddo in tempo di Republica, e poi stava al Servizio notte, e giorno per chi volea avere piaceri … Ma si lasci aparte tutta la sua Vita passata, e descriverò in succinto la presente. Questa stando in Roma con la sua Maniera Seducente non per Età Florida avendo al pres.e Anni 41: ed anche Nonna per avere Maritata la Figlia trè Anni addietro con un Giovane Brigadiere Carubiniere. Dissi seducente perché gran
Personale, ed è ben fatta, Piena di Spirito, Possiede varie Lingue, sempre Generosa de Personale Capitale, è stata Causa d’acquistare Protezioni di Persone di alto Rango, e ciò sia il Vero ha ottenuto la Separazione del Foro, e poi ha fatto esiliare il Marito Manna da Roma. Questo veram.e è bravissimo Calzolajo, mà Riportando i Lavori, ciocchè potea Rubbare portava via, anche quando stava qui faceva l’istesso Mestiere, ed io lo so per fatto, che taccio per prudenza. Tornamo alla Moglie Maria sud.a. Qui và con lusso di Vestiario il più gajo non solo, ma di Valore cambiandosi un Abito di Seta al giorno con l’accompagno assortito di testa. Alla Sera fece l’Elemosina generale a tutti li Poveri dando Mezzo paolo ad ogniuno; Si tratta per le Locande, e Vetture da Vera Principessa, assicurando Lei stessa, che per fare questo Viaggio non gli bastano ζ 60: Resta tutt’ora qui con la Madre Candida, e Fratello Ambrosini Domenico. Tutti noi siamo stati a fargli Visita, come Attinenti passati, cioè quando Restava qui Servendosi sempre cò Signori". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "ore 19:” sta per le tre del pomeriggio secondo il sistema orario vigente all’epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, “collasù” sta per lassù secondo l’accezione tradizionale che vuole Roma lassù anziché laggiù a sud dove effettivamente si trova rispetto a Montenovo, “q.ta” sta per questa, “Publico” sta per lo Stato, “bolzetta” sta per la borsa da postino, “andola” sta per andandola, “M.te Alboddo” sta per Montalboddo antico nome della vicina Ostra, “in tempo di Republica” sta per epoca repubblicana, “volea” sta per voleva, “aparte” sta per perdere, “al pres.e” sta per attualmente, “Carubiniere” sta per carabiniere, “de Personale Capitale” sta per suoi beni patrimoniali, “veram.e” sta per veramente, “Calzolajo” sta per calzolaio, “ciocchè potea Rubbare” sta per tutto quello che poteva rubare, “istesso” ste per il medesimo, “Tornamo” sta per torniamo, “sud.a” sta per suddetta, “gajo” sta per colorato, “Mezzo paolo” sta per 10 centesimi di scudo che erà l’unità di misura del denaro all’epoca, “ogniuno” sta per ciascuno, “ζ” sta per scudi, “Attinenti” sta maliziosamente per amici stretti.
Chiara Fiorani |