Ostra Vetere: Il Centro di Cultura Popolare per la Giornata del Dialetto |
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Lunedì 17 Gennaio 2022 18:48 |
Il 17 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali, ideata nel 2016 dall’ UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco D’Italia), per contribuire alla salvaguardia delle lingue locali quali patrimonio culturale del Paese. E del “paese” di Montenovo, aggiunge il Centro di Cultura Popolare, che da quando è stato costituito, ormai quasi cinquant’anni fa (e quindi non da soli pochi anni fa), sta raccogliendo un ricchissimo vocabolario di termini dialettali che stanno ormai scomparendo, purtroppo. Se davvero accadesse, sarebbe una perdita di umanità e cultura che il Centro di Cultura Popolare vorrebbe scongiurare. Per questo ha ormai raccolto migliaia e migliaia di lemmi tipici della
nostra lingua popolare, scoprendo che il nostro non è un singolo dialetto, bensì almeno tre distinti dialetti, connotati geograficamente nel territorio comunale, secondo una scansione est-ovest, passando per il centro storico paesano. Il dialetto parlato in paese è quello che più si avvicina all’italiano; quello parlato nelle contrade orientali del territorio, verso il mare, è in una posizione intermedia, mentre quello parlato nelle contrade occidentali, verso i monti, è quello che conserva caratteri più arcaici dal punto di vista linguistico. E’ certamente questo il dialetto più ricco di singolarità lessicali, capaci di contribuire a un approfondimento delle motivazioni storiche che hanno condotto a questa unità espressiva così caratteristica. Non vogliamo anticipare l’esito degli studi dialettologici che troveranno pubblicazione non appena il Centro di Cultura Popolare avrà completato la sistematizzazione delle raccolte per procedere poi all’edizione di un vero e proprio vocabolario dialettale montenovese, che avrà probabilmente il titolo evocativo di “Maqquevvoldì. Còmo parlàmo noàntra”, secondo la più arcaica dizione lessicologica esplicativa. Ma al Vocabolario, il Centro di Cultura Popolare allegherà anche tre sezioni di approfondimento dedicate all’Onomastica: una all’Onomastica Dialettale Familiare, un'altra all’Onomastica Dialettale Personale, e la conclusiva dedicata alla Toponomastica. Queste tre sezioni, che in sostanza riguardano i “nomignoli” popolari affibbiati da secoli a famiglie, a singoli personaggi locali o a località. Tutte e tre le Sezioni hanno già avuto una prima pubblicazione fra i testi della Collana edita da Centro, ma necessitano di ulteriori contributi che solo la collaborazione con i cittadini sarà in grado di ampliare, perché non c’è altro centro demico nelle nostre vallate circonvicine altrettanto ricco di “nomignoli” come Montenovo. Mentre la vicina Barbara si caratterizza per la singolarità ed esoticità dei nomi personali imposti da generazioni ai figli di quella comunità, Montenovo si caratterizza per altrettanta ricchezza non dei nomi, ma dei “nomignoli”. Il Centro di Cultura Popolare ne ha raccolte e selezionate molte centinaia, ma quotidianamente ne scopre altri impensati. E’ del tutto evidente, quindi, che la rassegna onomastica dialettale è ancora più ricca di quella finora raccolta e per questo fa appello a tutti i compaesani affinchè vogliano segnalarci tutti i “nomignoli” di cui sono a conoscenza. Solo dallo sforzo congiunto della collaborazione fra Centro di Cultura Popolare e compaesani potrà ricavarsi il più partecipato omaggio filiale alla nostra patria natale.
Centro Cultura Popolare |