La più antica chiesa millenaria del comprensorio, Santa Maria delle Grazie della Piana di Serra de' Conti, sta andando in rovina nel più assoluto disinteresse. Già in precedenza avevamo segnalato la stato di deprecabile degrado in cui versava il monumento medievale. Dopo quella nostra segnalazione sembrava che qualcosa si fosse mosso. L'amministrazione comunale aveva anche convocato un'assemblea pubblica, ma poi non se ne è

fatto più niente. E intanto le condizioni del monumento sono peggiorate, fino a provocare, in queste ultime settimane, il completo crollo del tetto: le antiche travi non hanno retto il peso dei secoli e si sono miseramente frantumate. Non un intervento, non un lamento, non un sobbalzo di orgoglio municipalistico. Un pezzo importante della storia millenaria di Serra de' Conti se ne va nella più completa solitudine. A parte una ridicola recinzione in rete plastica rossa, nemmeno una parvenza di protezione e di puntellamento delle pareti è stata disposta per evitare il rovesciamento a terra delle antichissime mura. Peccato. Possibile che nessuno, privato proprietario dell'immobile, amministrazione comunale che dovrebbe difendere il proprio patrimonio di storia e di cultura, sindaco che dovrebbe tutelare la pubblica incolumità, parrocchia che dovrebbe onorare la memoria di un luogo di culto anche se non ne è proprietaria, associazioni locali e singoli cittadini, sono rimasti tutti in silenzio. Che tristezza. La Madonna delle Grazie, cui la chiesa è dedicata da mille anni, non ha fatto stavolta la grazia. E' vero il vecchio detto: aiutati che Dio t'aiuta. Ma se nessuno s'aiuta, anche il Cielo l'abbandona.