Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il giovedì 20 aprile 1815: “li 20 d.o Oimè! Si sente essere Vicina la battaglia trà Tedeschi, e Napoletani, aspettando q.to Orribile Spettacolo nelle nostre contrade Territoriali. I generi sono Ribassati tutti paoli 15.-.". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "d.o” sta per detto mese di aprile, "Tedeschi" sta per austriaci, “q.to” sta per questo, “paolo” sta per venti centesimi di scudo che era l’unità di misura del denaro all’epoca. Procaccini riporta i timori

per la guerra conseguente al proclama di Gioacchino Murat, insediato sul trono di Napoli da Napoleone Bonaparte, e lanciato a Rimini il precedente 30 marzo, a seguito del quale le truppe austriache invasero anche le Marche, tanto che ci furono poi i fatti d’armi a San Silvestro di Senigallia, a Belvedere Ostrense e a Muracce di Montenovo, con morti e feriti.

Chiara Fiorani