Il Crocefisso donato ai frati dal duca d'Urbino |
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Lunedì 09 Novembre 2009 08:49 |
Avverso la incredibile sentenza della Corte europea di Strasburgo contro i Crocefissi nelle aule scolastiche, il Centro di Cultura Popolare continua a dedicare pagine illustrative sulla devozione millenaria della popolazione ostraveterana all'immagine del Crocefisso. In questa seconda occasione vogliamo illustrare l'artistico Crocefisso che si conserva nella chiesa conventuale di Santa Croce dei frati minori riformati, nota come Santuario di San Pasquale Baylon, sottoposto a restauro negli scorsi anni e ricollocato nella chiesa in cui è stato venerato per secoli. Di questa opera d'arte e di fede parla padre Pietro Bussoletti o.f.m. nel volume "I frati minori in Ostra Vetere e il Santuario di S. Pasquale", volume n. 13 della collana di testi edita dal Centro di Cultura Popolare, in cui a pagina 15 si parla di questo Crocefisso: "Nel primo altare di chi entra a sinistra, in una nicchia è custodito l'artistico crocifisso in legno, di proporzioni al naturale, che l'Arciduca di Urbino
Francesco Maria II donò ai religiosi del Convento, tramite il P. Stefano da Montenovo. Fu portato qui, processionalmente nell'anno 1639. Di indubbio valore artistico, godette fin dall'inizio sentita devozione". E' da precisare che il Crocefisso donato dal duca d'Urbino nella prima metà del Seicento è ben più antico e risale al Quattrocento. Qui a Montenovo giunse 370 anni fa e per altrettanto tempo è stato venerato dalla popolazione montenovese e ostraveterana.
Francesco Fiorani
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