1840 – Dopo alcuni giorni di notazioni sempre più tremolanti, l'ultima nota di “Miscelanea Veritas” di Francesco Procaccini è del 20 dicembre 1840. Cessa così, con la morte dell’autore, il diario venticinquennale di Montenovo del primo Ottocento. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 145). Una monografia edita dal Centro di Cultura Popolare ha reso omaggio alla memoria del primo “cronista”-giornalista del Comune di Montenovo (oggi Ostra Vetere), Francesco Procaccini, nato il 31 ottobre 1770 a Montesanvito dal medico di quel Comune e coniugato con la erede della facoltosa famiglia Tulli di Montenovo, per cui giunse qui residente per seguire la gestione dei beni terrieri della famiglia. Ebbe una figlia, che andò sposa al possidente e amministratore comunale Nicola Brunetti e che morì giovanissima dopo appena due anni e pochi mesi di matrimonio senza figli, il 19 novembre 1829. Francesco Procaccini tenne un minuzioso diario manoscritto su tutte le vicende paesane, di cui era stato anche appaltatore delle imposte e amministratore comunale, per un intero venticinquennio fra il 1815 e il 1840, anno della sua morte in data incerta: la sua ultima annotazione manoscritta risale al 20 dicembre di quell’anno con grafia molto incerta che lascia sospettare un peggioramento delle sue condizioni di salute. Dopodichè il diario si interrompe definitivamente per morte del personaggio. Certamente Francesco Procaccini può essere definito il primo “giornalista” del paese (da testo 361 - Alberto Fiorani, Miscelanea Veritas di Francesco Procaccini, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 2021, pagina 25) (http://www.ccpo.it/administrator/index.php?option=com_content§ionid=4&task=edit&cid[]=68803).

da Centro Cultura Popolare