Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 6 gennaio 1822: "Oggi Finalm.e questi nostri riconcentrati Frati, come alla retro discrezione dei 17: Aprile 1821:. Circa l'ore 22: Si sono tutti Intonacati, e con Falcole accese a due per due andettero avanti all'altar Maggiore, indi Fù esposto il SS.mo Venerabile, Il P. Guardiano già Maestro Cittadini intonò il Solenne Tedeum, poi dette la S. Benedizione; e così terminò questa gran Funzione. N. B. In Forza d'una Circolare Fulminante, che sul momento obbligava tutti gli ex Frati rivestirsi colla Tonaca, altrim.ti sarebbero stati privati di Pensioni ecc. hanno avuto il coraggio cantare il Ted.m; mentre questi nostri non trovavano la Strada per rivestirsi. Il P. Giovanni Petrolati poi, prudentem.e Un Mese circa se n'è ritornato a Casa sua in Barbera; Che però tutti i nostri Frati sono in N.o di Sette, cioè trè Sacerdoti, e quattro Laici, tutti passano gl'Anni 60: però terminaranno presto, mentre non si discorre di vestizione. Questi poi hanno l'Assegno Annuale del Governo di ζ 300: in tanti Censi Demaniati. La Chiesa Resta Officiata col sono delle Canpane, ma non con andare in Coro. Gran nebbia, poi Acqua gagliardis.a e Sole, Staggione di Marzo. La Campagna gode assai, pochi Freddi". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Finalm.e" sta per finalmente, "riconcentrati" sta per ritornati in convento dopo la soppressione napoleonica che li aveva cacciati da San Francesco al Mercatale nelle attuali "logge" in piazza, "discrezione" sta per descrizione, "ore 22" sta per le sei di sera secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "Intonacati" sta per rivestiti delle tonache, "Falcole" sta per candele, "SS.mo Venerabile" sta per Santissimo Sacramento, "P. Guardiano" sta per padre guardiano superiore del convento, "dette la S. Benedizione" sta per impartì la santa Benedizione, "Fulminante" sta per esecuzione immediata, "altrim.i" sta per altrimenti, "Ted.m" sta per Te Deum, "prudentem.e" sta per prudentemente, "Barbera" sta per Barbara, "N.o" sta per numero, "mentre non si discorre di vestizione" sta per non si prevedeno ordinazioni di nuovi frati. Troppo accesa era ancora l'animosità popolare dopo l'ubriacatura napoleonica.

Chiara Fiorani