1827 - Questa mattina sono partite le Marionette, dopo undici recite, gradite per la comicità ed anche per il garbo della Compagnia. In totale hanno incassato circa 13 scudi 13, però si sono spesati e sono restate contentissime; avendo declamato Arlecchino un bel ringraziamento in versi al pubblico. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 87).

1837 - Ventiquattresima e ultima recita in cartellone con il dramma “Il colonnello e la pittrice”. Fu gradita, come al ringraziamento, che recitò in versi la primadonna Vincenza Zannoni, bravissima eccellente attrice sia nelle parti serie che per il genere buffo. Il Teatro fu pienissimo e riscosse alla porta scudi 3.80. E cosi terminò la stagione, con un incasso totale di scudi 66.20. Tutta la Compagnia istrionica è stata pienamente contenta, essendo tutti di ottimi costumi morali. Gli attori si sono poi trasportati al Teatro di Belvedere, ma poveretti, la loro gran disgrazia è stato il divieto di frequentare gli spettacoli teatrali imposto agli ecclesiastici, disposto dal nostro Eminentissimo cardinale Testaferrata con solenne Decreto e con gravi penali, altrimenti avrebbero incassato assai di più. Ebbero ancora qualche altro incerto d'olio, e denaro, per cui tutto l’incasso ascende a scudi 70. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, pp. 120-121).

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