a MONTENOVO i fatti nostri del 26 luglio |
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Venerdì 26 Luglio 2013 00:00 |
1822 - Quasi completata la spartizione dei grani fra padroni e contadini; in generale la raccolta è stata abbondantissima, tanto che ha fatto registrare un aumento di produzione di più della metà, nonostante la stagione avversa e l’infestazione di “carbone” che ha pregiudicato un buon quinto del raccolto. Il grano nuovo a Montenovo si vende a scudi 6 il rubbio, mentre a Senigallia a scudi 6.30. Il grano dell’annata precedente si vende a scudi 7.20 a Montenovo e in Senigallia a scudi 7.60. Le fave quì a scudi 3.80 e a Senigallia scudi 4:20. Degli altri prodotti agricoli ancora non si tratta, mentre è finalmente giunto il prezzo medio de bachi da seta, poichè sulla piazza di Fossombrone è
stabilito il prezzo a baiochi 22.-:3. 6/1 il %, ma a Montenovo il nostro raccoglitore Giuseppe Mancini salda a tutti a baiocchi 21 il %. Ed ecco perchè è nato dissidio fra i commercianti, mentre gli allevatori pagano lo scotto, dopo che le spese elevate per le foglie di gelso per l’alimentazione dei bachi, pagare anche due baiocchi la libra: quasi un furto. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/7775-oggi-26-luglio-accadde-pillole-di-storia-montenovese-quando-il-raccolto-del-grano-era-aumentato-piu-della-meta-rispetto-allanno-precedente).
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