1586 - Il papa marchigiano Sisto V con la costituzione "Dum ineffabilia" conferma la Confraternita del Rosario, ampliandone i privilegi. I confratelli vestivano sacchi bianchi con l'insegna della Vergine col Bambino circondata da quindici spazi rappresentanti i misteri del Rosario. (Alberto Fiorani, La storia e i caratteri della devozione lauretana delle confraternite, testo 041, 1995, p. 54).

1833 - Quinta replica della “Castalda” con pubblico scarsissimo e senza nobiltà. L'incasso solo scudi 0.60. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 94).

1834 - Replica al Teatro Concordia di “Iemes e Clarì”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 98).

1836 - Nona replica “L'orfanella di Ginevra” disimpegnata molto bene ma con pochissimo pubblico a causa del tempo con vento di corina impetuosissimo, che terminò con nuova neve di tanta quantità che ci resterà parecchi giorni. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 109).

1838 - Undicesima recita “La Giustizia sotto terra”, seria, fu molto gradita e riscosse alla porta scusi 1.25. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 125).

1840 - Terza recita “Filippo di Scribe”, seria, che ebbe passabile incontro. Al solito pienissimo io Teatro Concordia. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 140).

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