Oggi 20 luglio ... accadde. Pillole di storia montenovese |
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Lunedì 20 Luglio 2009 17:00 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il mercoledì 20 luglio 1831: "20. I raccolti de Grani generalm.e Calano un buon terzo, ed in molti luoghi calati la Metà, causa delle molte acque cadute, allorche stavano in fiore, però coricati vinti dalle folte Erbe; và male assai. Q.ta Notte in Senigallia è stato sbarato il solito Cannone segno di Franch.ie per la Fiera, sembra sia la Fiera aperta secondo il solito. O Lettore non si capisce più Nulla, in alcun rame, però vera Confusione Babbilionesca. Altro non dico. Guai a Noi! Si è dato principio alla Nova fabbricazione a Pietre Concie nella strada, avendo dato principio allo spiazzo dell'ex Monache, seguitando tutta la strada dritta sino alla via Fiorenzola dal solito Mastro Angiolo Giovannetti, e condotta da q.to Sovraintendente Sig.e Giovanni Ricci;
unitam.e al ristauro della Publica Torre, che le perizie ascendono a ζ 348". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Franch.ie" sta per franchigie o esenzioni o agevolazioni tributarie, "Pietre Concie" sta selci, "spiazzo dell'ex Monache" è l'attuale piazza suor Maria Crocifissa Satellico e l'ex riferito a Monache significa che le clarisse erano state da poco cacciate a seguito della soppressione napoleonica degli ordini religiosi, "via Fiorenzuola" è il nome antico dell'attuale via Federico Marulli. L'immagine forografica a corredo è stata gentilmente fornita dal collezionista di immagini antiche di Montenovo e Ostra Vetere, Mario Rossetti, che ringraziamo, e compare come foto n. 0073 nel suo volume "Catalogo ragionato dell'Archivio Fotografico" edito dal Centro di Cultura Popolare nel 2007, che riporta questa indicazione "Istantanea verticale in monocromo seppia sud-ovest della torre civica e delle guglie di Santa Maria riprese dall'ultimo piano del palazzo Buti. Documenta i lavori di restauro dopo il terremoto del 1930 che aveva mozzato la guglia del campanile. C'è già la torre Littorio e la foto è quindi successiva al 1931, scattata in un pomeriggio estivo come dimostra la posizione dell'ombra della torre civica sul rosone di Santa Maria e gli alberi in vegetazione sullo sfondo". Ovviamente all'epoca di Procaccini non esisteva ancora la cupola e il campanile della chiesa di Santa Maria, realizzata sett'antanni dopo, fra il 1895 e il 1910.
Chiara Fiorani |