Oggi 31 luglio ... accadde. Pillole di storia montenovese |
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Venerdì 31 Luglio 2009 17:03 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 31 luglio 1836: "31. Ultimo di. Tutti i sud.i Machinisti sono partiti alla direzione del Fosso di S. Fortu.to per diseccarlo essendoci molto Pesce in specie le Anguille. Sentiremo ...". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Ultimo di" sta per ultimo giorno del mese, "sud.i" sta per suddetti, "S. Fortu.to" sta per San Fortunato" che è il grande fosso che da Montecarotto e lungo il territorio di Serra de' Conti scende al fiume Misa all'altezza del "Passo di Sant'Antonio" sotto Barbara. Il pesce sarebbe giunto a puntino e dopo il successo ottenuto il giorno prima dal nuovo macchinismo della pompa, mai vista prima, un nuovo esperimento si apprestavano a compiere i tre
"artieri" o "machinisti" intraprendenti, l'archibugiere Ermenegildo Segoni, il falegname Niccolò Cherubini e l'appassionato di meccanica Tullio Tulli, dei quali abbiamo parlato ieri. Li lasciamo oggi alla loro nuova impresa di voler "disseccare" con la pompa il fosso di San Fortunato per prendervi il pesce. Domani vedremo come è andata a finire la prova meccanica.
Chiara Fiorani |