Oggi 26 agosto ... accadde. Pillole di storia montenovese |
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Mercoledì 26 Agosto 2009 09:30 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il lunedì 26 agosto 1822: "Circa l'Ore 4. Italiane Cadde Una Saetta in Mezzo al Campanile dei nostri Frati Conventuali, quale passò nel Cappellone della Chiesa con guasto grande della Volta Motivo per cui ha Rovinato tutta l'Altar Maggiore, i Capitelli delle Colonne, e Stipiti deguastati affatto, e girò sino alle Porti laterali della d.a Chiesa. Le Macerie poi, e le roine dei Coppi, non che di tutto il Campanile, e Case viciniore, a conto d'approssimazione ascende a circa ζ 800. di Danno soferto. Si dirà poi tal riattamento chi lo rifarà o i Frati, o il Governo. Rompette poi in Acqua fugatissima, e durò circa 18. Minuti, tutta la Notte il Cielo Era tutto Foco con Tuoni forti, e Cupi con un Continuo Urlo Sotterraneo; e per i nostri Piani del Fiume Nevola ci fece Una grossa
Grandine, ove recò del gran Danno alle Uve". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Ore 4. Italiane" sta per la mezzanotte secondo il vecchio sistema orario "italiano" che faceva partire l'inizio della giornata dal tramonto del giorno precedente, "Saetta" sta per fulmine, "Cappellone della Chiesa" sta per la navata centrale della chiesa dei frati conventuali di San Francesco al Mercatale in piazza, "deguastati affatto" sta per distrutti completamente, "roine" sta per danneggiamenti, "viciniore" sta per circonvicine, "ζ" sta per scudi che era una antica unità di misura del denaro, "soferto" sta per sofferto, "riattamento" sta per riparazione, "Rompette poi in Acqua fugatissima" sta per violento acquazzone, "Foco" sta per lampi e tuoni.
Chiara Fiorani |