Oggi 1 settembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando i "portoghesi" disertarono il teatro |
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Martedì 01 Settembre 2009 20:30 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il martedì 1° settembre 1840: "Di Martedì entra il Mese seguitando il tempo Minaccioso di tempeste, e Venti perversi. I Mercuriali Stanno qui ne prezzi, cioè Grano Rom.o a ζ 6.25: Grant.co già Novo a ζ 3:80: Fave a ζ 6.40. Vino Com.e a ζ 2:50: la soma locale. Olio Nostrale a ζ 8: il % altri a prop.z.e. Q.ta Sera nella Nostra Sala Com.le q.ti Due Professori Esteri hanno dato Accademia Baffi Sonatore di Flauto, l'altro Alesandrini Sonatore di Fagotto, Suonarono Duetti, con Dodici diverse Variazioni, Egregiam.e benis.o per cui Riscossero dei grandi Evviva ... Intervenne pochis.o Popolo, riscossero alla Porta baj. 95: ½ ingresso gratuito di generosità. La
Piazza di Fuori era quasi Piena di Donne d'ogni Specie, e Uomini Esenti di Spese ...". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Mercuriali" stanno per prezzi dei generi commerciali, "Grano Rom.o" sta per grano romano da distinguere rispetto al "Grant.co" che sta per granturco, "ζ" sta per scudi che è l'unità di misura del denaro dell'epoca, "Vino Com.e" sta per vino da tavola, "soma locale" è l'unità di volume per liquidi, "prop.z.e" sta per proporzione, "Sala Com.le" sta per Teatro Comunale Concordia, "q.ti" sta per questi, "Egregiam.e benis.o" sta per molto egregiamente, "pochis.o" sta per pochissimo, "baj" sta per baiocchi che è il sottomultiplo dell'unità di misura del denaro detto scudo, "di generosità" sta per offerta. C'è da rilevare come pochi spettatori fossero entrati in teatro offrendo una somma miserevole pur avendo apprezzato vivamente il concerto, mentre una gran folla di donne e uomini stazionava in Piazza Grande, tanto la musica si sentiva ugualmente da fuori, senza spendere per entrare: piccoli rimedi da portoghesi in tempi di miseria.
Chiara Fiorani |