Oggi 13 settembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando un temporale guastò la festa di Santa Filomena |
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Domenica 13 Settembre 2009 19:50 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 13 settembre 1835: "Gran gastigo. dopo avere tutti Operato con la Massima esattezza ad Erigere Archi Trionfali, Magnificenze per tutto il giro della nostra Strada, dovendosi quest'oggi trasportare nella Nostra Chiesa Collegiata la nostra S. Filomena in Statua Ornatissima posta da q.to Sig.r Can.co
D.n Luigi Gasparrini a Spese Communi di Questue, ma il d.o Gasparrini ha qualche somma Somministrato in grande, giacche la posta d.a Statua in gran Vestiario Ornatissimo, e Ricca d'Ornamenti: Circa l'ore 18: Si Sollevò in fierissimo Solito Temporale con Acqua, e Tuoni dirottissima per cui tutti accorsero di togliere le loro gia eseguite architetture Stradali, e per'ora cosi ebbe fine, con dispiacere generale. Dirò alla Sua trasportazione quando accaderà, con tutta esattezza, e Decorazioni fatte, Eseguite". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "gastigo" sta per danno, "Nostra Chiesa Collegiata" sta per chiesa abbaziale di Santa Maria, "nostra S. Filomena in Statua" sta per la nostra statua di Santa Filomena, "q.to Sig.r Can.co D.n Luigi Gasparrini" sta per questo signor canonico don Luigi Gasparrini, "d.o" sta per detto, "d.a" sta per detta, "ore 18" sta per le due del pomeriggio secondo il sistema orario "all'italiana" che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente. In sostanza, un violento temporale di fine state aveva rovinato la festa di Santa Filomena, tanto diligentemente preparata.
Chiara Fiorani |