Oggi 23 settembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando il nipote di Procaccini celebrò la Messa Novella |
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Mercoledì 23 Settembre 2009 21:39 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 23 settembre 1832: "Questa Mattina Domenica ha Celebrato il primo Sacrificio in q.ta Collegiata Messa Cantata questo Nostro Nepote Sig.e D.n Giuseppe Figlio del Sig.e Francesco Tulli con il Padrino assistente Sig.r Can.co D. Luigi Gasparrini col Peviale;
Restò decorata con Organo, Cantori, Corni, Tamburro, e Sbari. La Sera Cantò Vespro, e dette la S. Benedizioni, indi tornato in Casa, Dette un lautissimo Rifresco coll'invito di tutte le Famiglie, ove quasi tutti accorressimo, infine furono dispensati Due Mute de' Sonetti allusivi già al p.mo Sacrificio". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "primo Sacrificio" sta per Messa Novella, "q.ta" sta per questa, "sig.e D.n" sta per signore don, "Sig.r Can.co D." sta per signor canonico don, "Peviale" sta per piviale, "Tamburro" sta per tambuto, "Sbari" sta per fuochi artificiali, "S." sta per santa, "Rifresco" sta per rinfresco, "accorressimo" sta per accorremmo, "Due Mute" sta per coppia, "p.mo" sta per primo.
Chiara Fiorani |