Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 2 ottobre 1831: "Questa Sera circa le ore 4: E' stato dato Fuoco a tutti i Pagliari in N.° di 4: ad Angelo Taglianoni Situata la di Lui Casa sotto le Mura de Zoccolanti, i quali Suonarono questi la Campana all'Arme per timore non avesse preso Fuoco la loro Selva. Accorsero quindi una moltitudine di gente per Riparare, ma tutto Riuscì invano, mentre tutti andarono sino all'ultima paglia, e Rovinata tutta la Capanna, il Danno si calcola circa li ζ 60: ma poco gli altera essendo un buon Possidente Avaro, e perciò Cane Feroce. La di Lui Figlia Cecilia Saltò Nuda la Fenestra, e venne a ricoverarsi in Casa di D.n Giamb.a Petrolati al Borgo". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "ore 4" sta per la mezzanotte secondo il sistema orario "all'italiana" che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto, "Pagliari" sta per pagliai, "Zoccolanti" sta per frati minori del convento di Santa Croce, "ζ" sta per scudi, "Fenestra" sta per finestra, "D.n Giamb.a" sta per don Giambattista.

Chiara Fiorani