Oggi 20 ottobre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando Procaccini tirchieggiava con la nipote |
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Martedì 20 Ottobre 2009 21:13 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il martedì 20 ottobre 1829: "Circa l'ore 22: Mi vedo giungere la Nepote Marianna Ferri delle Fratte, mi fece sorpresa essendo Anni 10: che parti da Me: La mattina subito pranzato se ne Ritornò a Casa sua con il Pedone. Mi portò in dono Varj Cocciami da Fuoco, in concambio gli detti libra Una e mezza di Sapone, e così ci lasciassimo in S. Pace". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "ore 22" sta per le sei del pomeriggio secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "Fratte" sta per Fratterosa in provincia di Pesaro, "Pedone" sta per corriere, "Cocciami da Fuoco" sta per vasi di terracotta o cocci da cucina caratteristici di Fratterosa, "concambio"
sta per contraccambio, "libra Una e mezza di Sapone" sta per circa mezzo chilo di sapone artigianale, "ci lasciassimo" sta per ci salutammo, "S. Pace" sta per santa pace che era l'augurio francescano largamente ricorrente all'epoca. Certo che la "tirchierìa" del Procaccini non si smentisce nemmeno in questa occasione: in cambio di una intera batteria di pregiate terrecotte da cucina di Fratterosa regalò alla nipote, che non vedeva da dieci anni, mezzo chilo di sapone, probabilmente fatto artigianalmente in casa: una miseria.
Chiara Fiorani |